9 Aprile 2008
BANGKOK:Bangkok dal nostro inviato. Corriere Asia ha incontrato Elio Fiorucci, che per conto di una nota catena Italiana di grandi magazzini e’ alla ricerca di articoli di qualita’ ad un prezzo competitivo. Con lui e sua sorella Floria abbiamo gironzolato tra i mercatini di Bangkok alla ricerca di prodotti chic che simpatizzino con il gusto delle teen agers Italiane. Corriere Asia coglie l’occasione della sua presenza in citta’ per curiosare con i suoi occhi esperti tra i mercatini della capitale e partecipare ad un fashion show di biancheria intima.
Corriere Asia: “Perche’ avete scelto la Thailandia per la ricerca del buon gusto?”
Elio Fiorucci: ” Conosco la Thailandia da molti anni e credo che questo popolo, affabile e gentile nei modi e nelle espressioni, abbia una buona consapevolezza delle linee che definiscono il buon gusto. Lo si vede e capisce da una certa armonia proprio nel modo di vestire delle giovani generazioni. Mi riferisco in particolare alle ragazze che hanno una profonda cura dell’aspetto esteriore e una certa eleganza nel vestire, nella scelta degli accostamenti, nella qualita’ dei capi, semplici ma comunque di valore”.
Corriere Asia: “Qual’e’ il target di riferimento in Italia?”
Elio Fiorucci: “Crediamo ci sia una domanda da soddisfare nel segmento delle teen agers, un po’ new hippy alla ricerca di abiti dalle tinte forti e vive, magari con motivi floreali, fatte con buoni materiali (principalmente cotone, ma non solo) e di buona confezione. Certamente uno stile originale e semplice ma comunque chic che si differenzi dalla piu’ ordinaria street fashion ormai largamente diffusa e dalla quale invece noi ci vogliamo distinguere. Vogliamo portare qualcosa di nuovo e fresco che soddisfi la voglia di avere un buon prodotto, se vogliamo un po’ ricercato, ma sempre ad un prezzo contenuto”.
Corriere Asia: ” Conoscete gia’ qualche azienda Thailandese che faccia al caso vostro?”
Elio Fiorucci: “Siamo venuti a Bangkok senza pregiudizi proprio per fare una ricerca sul campo e per entrare in contatto con le realta’ che soddisfino i nostri requisiti. Abbiamo girato in lungo ed in largo i mercatini piu’ creativi della citta’ e siamo rimasti soddisfatti. La grande maggioranza dei prodotti esposti e’ per noi poco interessante nel senso che e’ deja vu: mi riferisco a T-shirt con motivi stranoti e piu’ in generale al London taste ormai diffusissimo e che anche qui va per la maggiore. Ma proprio tra le centinaia di shops dei vari mercati che abbiamo scandagliato abbiamo scoperto qualche piacevole eccezione, qualche voce fuori dal coro, ed e’ proprio qui che ci siamo soffermati. Si tratta di produzioni locali con un design originale e creativo il giusto mezzo tra lo stile orientale puro — che ci porterebbe fuori strada — ed uno dai canoni piu’ propriamente occidentali. Quando i colori freschi e giovani si incontrano con una confezione accativante ecco che quasi per magia nasce un abitino che fa al caso nostro perche’ strizza l’occhio alla ragazzina Italiana alla ricerca del buon gusto a buon mercato”.
da Bangkok, Luca Vianelli