Alla Cina piace investire sul lusso italiano: workshop sull’acquisizione di brand made in Italy

SHANGHAI: Si è da poche ore concluso a Shanghai un importante convegno dal titolo “Acquisizione di brand del lusso italiani da parte di investitori cinesi”, tenutosi all’interno del Shanghai Pine City Hotel.  Il focus odierno riporta alla luce il tema degli IDE cinesi su settori chiave dell’economia italiana già presentato da Corriere Asia in anteprima nello special d’introduzione del progetto China Milan Equity Exchange, tenutosi a Milano alla presenza di autorità cinesi e personalità di spicco dell’imprenditoria italo – cinese.

La tavola rotonda è stata organizzata dallo studio di Milano Carone & Partners – China Europe Legal Group in collaborazione con la Fudan University di Shanghai e ha introdotto la tematica in chiave tecnica sulla materia di acquisizione di brand italiani, dimostrando da una parte l’esigenza cinese di ampliare il proprio coinvolgimento finanziario su realtà straniere in una dimensione di rinnovata competenza per quanto concerne aspetti legali e dall’altra la necessità di farlo approfondendo punti che concernono anche mediazione commerciale, strategia di marketing e processi di inserimento strutturati.

Gli interventi hanno visto pertanto coinvolti l’avv. Marco Carone e l’avv. Ivana Kopilovic di China Europe Legal Group per quanto concerne l’aspetto di analisi della normativa vigente sulla pratica di acquisizione, mentre Marta Marin, managing director di Made for China ha introdotto contenuti inerenti ad aspetti di marketing e di business strategy utili ai potenziali investitori cinesi interessati allo scenario italiano per l’operazione di acquisizione e di consolidamento dell’investimento. Si è aggiunto poi l’intervento di Raul Mora, rappresentate della sede Promos di Shanghai, focalizzando i servizi dell’azienda per attrarre e consolidare gli investimenti cinesi sull’area milanese, quale realtà particolarmente attraente per il mercato del fashion e apparel.

Il forum si sussegue infatti all’importante Fashion Summit tenutosi solo poche settimane fa proprio a Shanghai e di cui avevamo già pubblicato riferimento sulle nostre pagine online. Anche in quell’occasione la presenza di grandi stilisti italiani di fama mondiale e di operatori nel settore aveva sottolineato l’interesse cinese post EXPO in merito al settore della moda e del luxury nel trovare una configurazione concreta e progettuale.

Ecco come commenta l’Avv. Marco Carone da Shanghai il significato che un workshop di questo tipo rappresenta nella dinamica evolutiva del mercato cinese ora rivolto ai programmi di investimento all’estero: “Il convegno che lo Studio Legale Carone & Partners ha organizzato con la Fudan University è il primo di una serie di eventi in programmazione per il 2011. L’intento delle imprese cines di acquisire in licenza brand italiani o partecipazioni societarie in imprese italiane con intangibles interessant è infatti un tema molto rilevante, perché consente di generare concrete opportunità di sviluppo per entrambi gli attori. Le imprese cinesi sono interessate a commercializzare in Cina prodotti con brand italiani, facendo leva sul forte richiamo che il Made in Italy esercita sul consumatore cinese, ma intendono mantenere le fasi produttive a maggior valore aggiunto in Italia, per le quali sono richieste professionalità che solo il nostro Paese possiede. Le imprese italiane possono invece entrare nel mercato cinese, appoggiandosi a player locali con una rete distributiva molto estesa per lanciare, o rilanciare, il proprio brand. Questo è un aspetto molto significativo, perché, accogliendo nel proprio capitale investitori cinesi – anche non necessariamente con operazioni di maggioranza – le imprese italiane riescono ad affrontare un mercato le cui barriere impediscono un’efficace realizzazione di strategie d’ingresso senza l’appoggio di partner locali”

Il convegno, a cui hanno partecipato poi esponenti di alcune tra le maggiori imprese cinesi attive nel retail, con grandi reti distribuitive, e produttori cinesi di beni alimentari, rappresenta l’inizio di una collaborazione strategica che verrà mediata a lungo termine dello Studio Legale Carone & Partners e di CMEX (China Milan Equity Exchange) con altrettante importanti istituzioni cinesi.

Già lunedì 15 novembre difatti, terrà a Pechino presso CBEX (China Beijing Equity Exchange) un seminario di presentazione di opportunità italiane per selezionati investitori cinesi.

“Vorrei sottolineare – conclude alla fine Carone – come l’impegno di Fudan e CBEX in iniziative di questo genere offra garanzie di serietà e professionalità per le imprese italiane che intendano relazionarsi con interlocutori di alta levatura istituzionale”

Paolo Cacciato

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