L’isola di Taiwan (Formosa) divenne il rifugio del Kuomintang, il Partito nazionalista cinese, in seguito alla sconfitta subita dalle forze comuniste Mao nel 1949. La bandiera che gli esiliati portarono con sè era stata, fin dal 1914, quella del partito, dopo la destituzione della dinastia imperiale. Alla costituzione del governo repubblicano del Koumintang (1928-49) divenne bandiera nazionale. Il sole a dodici raggi simboleggia il costante progresso, con ciscun raggio a rappresentare due ore al giorno, mentre i tre colori rappresentano qualità come la purezza, l’uguaglianza e il sacrificio altruistico.