L’annuncio ufficiale è arrivato solamente in occasione della cerimonia di apertura dei lavori presso la stazione di Chiang Rak Noi (Thailandia), ma la notizia del nuovo progetto che vedrà Cina e Thailandia cooperare alla costruzione della rete ferroviaria del paese ASEAN era tra i piani infrastrutturali di Pechino di lungo periodo.
La linea, che che si estenderà per circa 845 km, oltre ad essere la più avanzata del paese, potrà impiegare treni in grado di raggiungere 250 km orari di velocità. I lavori, divisi in quattro fasi, saranno svolti dalla China Railway Corporation (CRC) attraverso un apporto tecnologico in grado di garantire l’efficienza dei trasporti, e porre il livello di servizio sugli standards internazionali.
Entrambi i governi hanno avuto un ruolo determinante nel dare vita a questo progetto, come testimoniato dai diversi incontri preliminari tra i responsabili dei rispettivi ministeri dei trasporti e dalle comunicazioni di Li Keqiang e Prayuth Chiang-ocha. Per Pechino e la CRC, questa opportunità ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo internazionale del comparto ferroviario cinese.
Per la Thailandia, il progetto costituisce una scommessa sulla crescita economica grazie alle opportunità occupazionali che si prevedono nei prossimi anni. Importante sarà inoltre lo sfruttamento dei vantaggi logistici come centro di snodo dei trasporti nell’area del Sud-Est asiatico.