TOKYO: Chi è stato in Giappone ben conosce la passione del popolo giapponese per la nostra cultura e per il patrimonio eno gastronomico italiano. Basta addentrarsi in qualsiasi via della metropoli giapponese per imbattersi in decine di ristoranti più o meno prestigiosi che mostrano insegna tricolore e introducono nomi di portate nostrane. Se da una parte l’ammirazione nipponica verso la nostra cultura ha agevolato non solo l’export di prodotti tipici utilizzati presso operatori di settore e negozi ma anche lo sviluppo di impresa a tema "Italia" all’estero, favorendo il coinvolgimento di imprenditori italiani sul mercato giapponese, dall’altra ha sicuramente portato ad una proliferazione tale dell’operatività sul settore da rendere difficile il riconoscimento di un ristorante "doc" da una struttura amatoriale o meno legata alla tradizione eno gastronomica italiana e magari più impegnata in valorizzazione di strategie di marketing all’italiana che nella presentazione di eccellenze culinarie.
Proprio per questo La Camera di Commercio Italiana in Giappone, grazie al prezioso sostegno di Barilla, Lagostina, Turkish Airlines e Gialpi Tours,ha deciso di strutturare un programma di valorizzazione e selezione delle qualità del settore, promuovendo effettivamente i valori del Bel Paese, a cominciare da uno dei settori più "esposti" . Ecco l’obiettivo della seconda edizione del "Gran Concorso di Cucina". L’ evento si terrà il 14 dicembre a Tokyo all’Hattori Nutrition College, una delle più rinomate scuole di cucina di tutto il Giappone.
Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel mondo e i tanti seminari, eventi, degustazioni organizzati negli ultimi anni.
www.iccj.or.jp