Hanoi e Phnom Penh: insieme con nuovi accordi di scambio

mappa vietnam

La firma di diversi accordi bilaterali assieme alle incertezze degli ultimi mesi tra Cambogia e Vienam, hanno dato nuova linfa ai rapporti tra i due membri ASEAN, i cui scambi totali hanno raggiunto nel 2008 1,7 miliardi di dollari. I recenti investimenti e gli accordi conseguiti potranno ulteriormente accrescere le relazioni bilaterali e i volumi di affari nei prossimi anni.

Cambogia e Viet Nam hanno visto una forte crescita negli ultimi anni nelle loro relazioni bilatereali, ma solo ultimamente la collaborazione tra i due paesi ha ricevuto una spinta significante. Il Viet Nam è al momento il decimo investitore starniero in Cambogia, così come il suo terzo partner all’interno dell’ASEAN e il sesto paese globale a livello di scambi commerciali.

Oltre a condividere 1.137 km di confine, i due paesi godono di ottime sinergie commerciali oltre a notevoli affinità culturali. Da questo emerge un vasto potenziale per poter beneficiare insieme di una crescita congiunta.

Le relazioni tra i due paesi sono rimaste congelate sino al 2007, anno del primo patto bilaterale Cambogia-Viet Nam con decorrenza 2007-2015 e mirato ad espandere le reciproche relazioni commerciali. Sempre nel 2007 gli scambi comuni ammontavano a 1,2 miliardi di dollari (+20% rispetto al 2006). Allora il Viet Nam esportava principalemente  macchine agricole, pesticidi, prodotti agricoli e petrolio, mentre dalla Cambogia grano, tabacco e prodotti tessili compievano il percorso inverso.

Nell’accordo (cui ne sono seguiti diversi altri negli scorsi due mesi) ha data il via al lancio di nuove zone speciali di traffico, si parla di un investimento congiunto di 100 milioni di dollari, con l’intento di supportare oltre al traffico commerciale, anche occupazione ed economia locale. Il progetto, la cui ultimazione è prevista nel 2015 ha il fine ultimo di dare lavoro a circa 10.000 persone e di ragiungere un volume complessivo di affari di circa 2 miliardi di dollari l’anno. A questo Cambogia e Viet Nam ne affiacheranno degli altri.

La collaborazione tra i due paesi, già membri ASEAN può portare indubbi vantaggi ad entrambe le parti in un processo di crescita congiunta. Vicine, in un’area dal grande potenziale di sviluppo, le due economie potrebbero dar vita ad un traffico reciproco di 7 miliardi di dollari nel 2015.

Lorenzo Riccardi – Dottore commercialista, Shanghai
lr@rsa-tax.com – RsA Asia

Torna in alto