Li Keqiang. Giurista e vice-premier si candida Primo Ministro della Cina

L’attuale vice-premier cinese, nonché membro del Comitato Permanente del Politburo del Partito Comunista Cinese, Li Keqiang si accinge a salire al potere in veste di neo premier. A breve si terrà il congresso nazionale del partito. Li è il maggior favorito nella successione di Wen Jiabao e di Hu Jintao come Segretario Generale del Partito.

Li Keqiang viene considerato, da chi lo conosce, molto diverso da Xi Jinping, colui che sta per diventare presidente della nazione. Mentre Xi, figlio di uno dei politici più vicini a Mao all’epoca, è nato in una famiglia agiata e privilegiata, Li è visto come una persona comune, proveniente da una delle regioni più povere della Cina.  Proprio come Hu Jintao, Li Keqiang si è fatto da sé, costruendo una carriera che lo ha portato ai vertici del potere.

Nato nell aprovincia dell’Anhui nel 1955, lasciò la scuola all’età di 19 anni, durante la rivoluzione culturale, per recarsi in una piccola contea a lavorare; è lì che entrò nel partito comunista cinese. Una volta ristabilito l’ordine nel paese, Li proseguì gli studi, laureandosi in legge all’Università di Pechino e conseguendo un dottorato in economia. In seguito si unì all’associazione Giovani Comunisti, come diversi leader odierni fecero all’epoca.

Mentre Xi Jinping ha viaggiato molto e lavorato in diverse realtà, Li ha avuto poche occasioni di gestire province o regioni. Nel 1998 diventò governatore dell’ Henan e nel 2004 divenne segretario del partito nel Liaoning, dove avviò un’opera di riqualificazione industriale.

Successivamente tornò a Pechino, dove iniziò a collaborare con Hu Jintao. La sua carriera politica ha vacillato nel 2007, prima del diciassettesimo congresso del partito, quando Wang Juntao, vecchio compagno all’università affermò che Li aveva più volte espresso pensieri rivolti ad un governo costituzionale, con una giustizia indipendente, un governo ed un parlamento.  Tali accuse di liberalismo lo hanno fatto allontanare dalla parte più estremista del partito, la quale nutre ancora dubbi su alcune sue posizioni.

Visto il suo background legale e lo spirito con cui ha gestito i precedenti incarichi, gli esperiti della politica locale, considerano cha la candidatura di Li Keqiang a nuovo premier della Cina possa significare uno sviluppo positivo del sistema giuridico, dell’apparato politico e di apertura del Paese.
 
Lorenzo Riccardi – Dottore commercialista, Shanghai lr@rsa-tax.com – RsA Asia

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