Manu, viaggio di passioni: Hong Kong, Singapore, Thailandia

Corriere Asia: Una tua breve introduzione ai lettori di Corriere Asia: Emanuele Gentili: conosciuto come Manu, classe 1977, vissuto a Bologna fino ai 25 anni, laurea in Economia Aziendale, a fine 2004 viene confermata possibilita’ per primo impiego a Bangkok come Business Development Analyst e da qui parte il percorso in Asia. Corriere Asia: Quando hai deciso di trasferirti in “Thailandia” e perche’ ? Manu: L’idea di uno dei grandi “business hubs” in Asia (Hong Kong, Singapore, Shanghai ed altri) maturo’ nel 2002, ma non era di immediata realizzazione; mi focalizzai nel 2003-2004 su un programma di stage internazionale di una associazione studentesca (AIESEC); partecipai ad alcune delle attivita’ dell’associazione ed arrivai al concorso per lo stage (Management Traineeship), un solo posto quell’ anno, arrivai primo. Parti’ il percorso di “matching” con le aziende nel programma, duro’ molti mesi; a dicembre 2004 fui chiamato da Fidelity Information Services, unita’ di Bangkok che, seppur non era nella short-list di citta’-obiettivo, dopo i tanti mesi passati, la caratura dell’azienda e il fatto che “mi sarei avvicinato” ad Hong Kong ha fatto si che mi trasferissi nel Gennaio 2005 per stage di 3 mesi, esteso per altri 6 mesi ed infine sino a fine anno – seguì quindi la proposta di lavoro vera e propria – siamo a Gennaio 2006 e la storia lavorativa si trasferisce ad Hong Kong, la prima di “quelle citta’”. Nel primo anno in Thailandia, seppur lavorando moltissimo, ho viaggiato molto e mi sono innamorato, “ueber-alles” di Koh Samui nell’ Aprile 2005. Corriere Asia: Di cosa ti occupi in questo momento? Manu: Ho alcuni interessi imprenditoriali in Hong Kong, nei settori Marketing di strutture ricettive, Trading di prodotti consumer per campagne loyalty e incentive ed altri progetti in itinere su E-commerce e Digital Media. Il mio impegno principale è però lo sviluppo di progetti di costruzione e gestione di ville e strutture ricettive a Koh Samui; la dimensione oggi raggiunta e’ importante e dalle prossime settimane a fine anno ci sara’ quasi un raddoppio, ad esempio e’ stata appena aperta “Suan Kachamudee”, villa da 8 camere alquanto avanguardistica, mio investimento diretto; nel 2016 prevediamo quasi un ulteriore raddoppio. Corriere Asia: Quali pensi siano le criticità del tuo settore lavorativo in “Thailandia” ? Manu: Ci sono tante criticita’, prima fra tutte la grande distanza culturale, che richiede conoscenza, esperienze ed azioni molto, molto specifiche per gestire bene e produrre risultati soddisfacenti. Corriere Asia: Quali pensi siano i punti di forza del tuo settore lavorativo in “Thailandia” Manu: Koh Samui ha i fondamentali del “bello”, buone infrastrutture, al centro del sud-est Asiatico ed offre spazi per idee ed impegno in quanto mercato ancora non troppo maturo. Corriere Asia: Qual’è la parte del tuo lavoro che meno ti piace? Manu: Nulla, se non a volte la falsita’ di alcune persone. Corriere Asia: Qual’è la parte del tuo lavoro che più ti piace? Manu: Materializzare creativita’ con progetti che poi vengono condivisi con persone da tutto il Mondo ed un buon senso di liberta’. Corriere Asia:  Quali sono a tuo parere le opportunità che oggi offre la Thailandia a chi intende trasferirsi o aprire la propria attività nella regione? Manu: Ci sono opportunita’ in svariatissimi settori che si riferiscono ai mercati regionali e globali. Corriere Asia:  Quali lingue parli? Manu: Inglese, Thai su base minima scolastica e che debbo migliorare. Corriere Asia: Cosa fai nel tuo tempo libero? Manu: Non ne ho avuto molto in Asia, a volte riesco a ritagliare qualcosa per la moto, mia grande passione. Corriere Asia: Torni in Italia spesso? Manu: No. Corriere Asia: L’ ultimo libro che hai letto o stai leggendo ? Manu: Steve Jobs by Walter Isaacson. Profili online di Manu  
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