TOKYO: Agosto è per gli italiani mese di ferie e relax. In Asia invece è uno dei periodi più intensi per programmazione e sviluppo progettuale. E’ così anche in Giappone dove proprio in questi ultimi giorni è iniziata la promozione di uno dei prossimi eventi più importanti per quanto riguarda design e creatività: la Tokyo Design Week, fissata per il il 29 ottobre prossimo. L’evento organizzato dalla Design Association di Tokyo premierà il designer e l’artista dell’anno oltre a valorizzare una competizione sul miglior progetto d’ambiente a tema. Dall’Italia e in particolar modo da Milano da diversi studi e società coinvolte nel settore si sta muovendo l’interesse per quello che potrebbe divenire un ponte di comunicazione importante con il Salone del Mobile.
Il tema di questa venticinquesima edizione è “ambiente” ma non nel senso ecologico del termine, bensì nell’accezione più umana di relazionale valorizzabile dall’individuo con l’ambiente che lo circonda. Il tema infatti è sottolineato dal termine “from green to blue” dove per blue si intende cielo e mare, punti di congiunzione di terre e individui. L’iniziativa è importante perchè apre un autunno ricco di esposizioni che vengono a convogliare l’attenzione giapponese per il mondo dell’arte e della creatività e della funzionalità sociale e commerciale che questi due mondi possono realizzare se strutturalmente veicolati.
Sempre Tokyo, poi, una settimana prima dal 19 al 21 ottobre ospiterà Living Room Tokyo – un evento di nicchia di spiccata matrice europea e francese che ospiterà importanti fashion designer e stilisti; così come a fine novembre, in concomitanza con il più importante salone dell’home furnishing, si terrà la ventinovesima edizione del JapanTex, uno dei più grandi saloni dell’interior design, decorazioni e applicativi per arredamento del Giappone. Un autunno ricco e intenso di spunti che potrebbero rappresentare un motivo di rilancio della produzione italiana sul mercato giapponese, soprattutto in un periodo dove l’entusiasmo nostrano ha in qualche modo lasciato spazio più a co-professionisti europei. Chi ha investito su Tokyo ha saputo poi attrarre con grande affidabilità interessi di cinesi e coreani da sempre molto attenti alla referenza di un mercato esigente quale quello giapponese.
Tokyo e il Giappone in genere, se da una parte rappresentano una porzione di mercato estremamente ridotta rispetto alla vicina Cina con una potenzialità d’acquisto a tratti limitata, persiste però quale punto di riferimento per una comunicazione e promozione di spessore valide a incidere su tutta l’Asia orientale.
La design week rappresenta un’occasione utile per conoscere anche le scuole di specializzazione più importanti del settore in Giappone, entrare in contato con studenti e giovani designer. Ricordiamo che l’Italia rappresenta ancora una destinazione di grande appetibilità per master e training specialistici da offrire all’utenza orientale.
Al di là delle business mission valorizzate da Camere di Commercio e centri di internazionalizzazione, sono diverse le micro realtà specializzate che si interessano di intavolare ricerca e introduzione commerciale veicolate da specificità professionale su un dato mercato e attraverso il supporto di partners giapponesi. Asian Studies Group, associazione multidisciplinare specializzata in formazione, consulenza e mediazione sull’Asia orientale, ha inaugurato un business program per l’autunno 2010 che converge su una serie di attività di ricerca, contatto, incontro e approccio nei mesi di ottobre e novembre. Il programma è rivolto a professionisti, aziende, ma anche accademie private e scuole di specializzazione interessate ad “approcciare” in una dimensione concreta e mono – coordinata realtà affini e attive sull’Asia orientale.
Sempre per lo stesso periodo durante il programma presentato da Asian Studies Group, l’associazione consiglia la partecipazione al programma specialistico di due giorni a Tokyo offerto dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone, inerente agli operatori di settore per le attività di import ed export, con particolare attenzione al mercato giapponese e riferimento all’Asia orientale. Il percorso unito all’attività di marketing strategy e di ricerca di settore condotto da ASG Milano, rappresenta un vero e proprio completamento tecnico al professionista in business mission
Paolo Cacciato
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Camera di Commercio Italiana in Giappone – Programma per operatori import – export
Business Program & Business Mission – introdotte da Asian Studies Group – Milano