Un anno di successo per le operazioni di M&A in Vietnam

Il 2011 ha segnato un anno significativo per le ristrutturazioni societarie e le operazioni di M&A in Vietnam, con un volume di fusioni e acquisizioni pari ad un valore complessivo stimato in 2,67 miliardi di dollari USA, 1,5 volte superiore a quello del 2010.

A differenza degli anni precedenti, molti piu’ gruppi stranieri hanno puntato ad operazioni di M&A nel Paese, soprattutto nei settori dei prodotti di consumo, della finanza e del real estate; settori che nel corso dell’ultimo anno hanno registrato l’81,3 per cento del totale delle transazioni.

Alcune acquisizioni sono emerse anche a seguito del ritiro di capitali dai fondi di investimento e sono derivate dalla ristrutturazione dei gruppi nazionali. Secondo il magazine Vietnam Business News, le aziende che hanno registrato le maggiori operazioni del 2011 sono state Charoen Pokphand Group China tramite l’acquisto del 70,8 per cento della quota di CP Vietnam Corporation, il gruppo Vimpelcom, provider russo per servizi di telefonia mobile che ha deciso di aumentare la propria quota in Gtel-Mobile al 49 per cento, e la International Finance Corporation (IFC ) con l’acquisto del 10 per cento del capitale di Vietinbank.

I maggiori afflussi di capitali sono stati quelli provenienti dal Giappone, con deal tra SBI Securities Company Limited e FPT Securities Company (25 milioni di dollari); Nikko Cordial Securities Inc e PetroVietnam (US $ 6,9 milioni) e Unicharm e il gruppo Diana (US $ 128 milioni).

Molte delle transazioni legate ad M&A nel 2011 hanno riguardato il ritiro di capitali dai fondi di investimento e questa modalita’ dovrebbe continuare ancora nel 2012 e negli anni successivi, quando molti fondi di investimento sono in scadenza dopo cinque anni di attività in Vietnam.

Beni di consumo, settore bancario e immobiliare sono pero’ l’ambito delle maggiori operazioni di acquisizione nel periodo piu’ recente.
Il settore dei beni di consumo ha il piu’ alto valore di operazioni 2011, con acqusizioni e operazioni che hanno raggiunto oltre 1 miliardo di dollari, seguito dal settore bancario, mobiliare e immobiliare con offerte importanti tra IFC e Vietinbank.
Nonostante le grandi difficoltà del 2011, il settore immobiliare ha visto un flusso di nuove operazioni straordinarie per 250 milioni di dollari americani e molti gruppi vietnamiti sono riusciti a ristrutturare le loro realta’ attraverso operazioni di M&A. Ad esempio il gruppo Hapaco ha emesso 1,5 milioni di azioni in uno scambio con i piccoli azionisti di Hapaco Hai Au e Yen Hapaco, e ha annullato la quotazione di queste due società alla Borsa di Hanoi.

In particolare, la principale ristrutturazione del quarto trimestre del 2011 è stata considerata la fusione tra Vincom e Vinpearl due gruppi dostici attivi negli investimenti immobiliari, con una tipica operazione di fusione tra società vietnamite e l’obiettivo di ampliare e diversificare le attività aziendali.

Lorenzo Riccardi – Dottore commercialista, Shanghai
lr@rsa-tax.com – RsA Asia

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