Viaggi: on line si aprono le porte della grande Asia

Quando si dice Asia si pensa alle metropoli cinesi, alla Grande Muraglia, il Gange, Tokyo con i grattacieli, a Bangkok tra templi e palazzi di vetro. Ma sempre più spesso anche all’immensità delle taighe siberiane, ai deserti della Mongolia, al Vietnam e alla Birmania che sta facendo volare la fantasia di un numero crescente di viaggiatori sulle ali del premio nobel Aung San Suu Kyi. E ancora le nevi del Nepal, il Pakistan con i forni tandoori, e poi verso sud, fino alle spiagge delle isole di Sumatra, Giava, Borneo e Nuova Guinea. L’immaginario collettivo di questo grande continente si sta espandendo a una velocità sorprendente e motore di questa espansione culturale è un turismo che sempre più frequentemente non passa per le agenzie di viaggi, ma organizza autonomamente il proprio itinerario grazie al web. Non si perde tempo, si spende di meno e si va dove si vuole, perché si può accedere a un numero di possibilità infinitamente superiore.

Non è semplice, è vero: internet è pieno di articoli, diari, proposte commerciali e pubblicitarie che mettono a dura prova il viaggiatore indipendente. Con qualche punto di riferimento sicuro, però, è possibile organizzare un viaggio capace di assecondare i reali desideri del turista. Tiziano Terzani, infatti, diceva che per viaggiare è necessario lasciarsi andare, perché ogni posto è una miniera. Per farsi una prima idea delle mete, è sufficiente aprire le pagine di Repubblica Viaggi o Corriere Viaggi: immagini e racconti fanno volare la fantasia e soprattutto conducono su rotte non previste. Da questa prima idea di viaggio, si passa all’organizzazione concreta: basta trovare delle offerte voli e iniziare una prima analisi per capire tempi e convenienza. Sembra assurdo, ma quando si è mossi dal desiderio di scoperta, tutto combacia sempre alla perfezione.

Scelta la meta e trovati i voli, si può scatenare la creatività turistica, ovvero decidere il tipo di viaggio. Dalle camere in affitto nelle campagne ai resort sulle spiagge, dagli hotel di lusso alle pensioni popolari, dallo street food mangiato per strada ai ristoranti più rinomati al mondo: attraverso le ricerche on line, si accede a tantissime possibilità, ma ancora di più si può scoprire realtà e opportunità di soggiorno e visita di cui prima non si sapeva nulla. La vastità dell’Asia non è relativa solo alla grandezza fisica: la diversità di popoli, forme, situazioni permette al viaggiatore indipendente di soddisfare ogni bisogno di scoperta e libertà.

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