Sembra continuare e in ascesa “l’anno del Vietnam” per quanto concerne progettualità e attenzione da parte del mondo istituzionale, imprenditoriale e accademico.
Al di là del rinnovato posizionamento internazionale rafforzato da dinamiche di consolidamento di accordi commerciali bilaterali che sembrano proiettare il Paese su uno stadio di attrazione di investimenti sempre più maturo: l’Agenzia degli Investimenti Esteri (AIE) appartenente al Ministero della Pianificazione del Vietnam già all’inizio del 2016 definisce come una settantina i progetti italiani attivi sul mercato coreano per quanto concerne IDE con un valore di circa 400 milioni di euro.
Dati interessanti emergono anche dall’analisi sulle transazioni in bilancia commerciale: nei primi otto mesi del 2015 si è registrato un incremento percentuale delle esportazioni italiane in Vietnam (pari al 9,83%) ben superiore rispetto alla variazione dell’aumento delle importazioni di prodotti vietnamiti in Italia (aumentate del 4,68%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Inoltre, se si raffrontano questi dati con la media europea, si nota che l’Italia è il Paese che esporta di più in Vietnam dopo la Germania. (fonte Vietnam Briefing).
Inoltre entro il 2018 verrà reso operativo il FTA stipulato con l’Unione Europea per l’abbattimento dei dazi doganali su alcune categorie di prodotto: il 65 per cento delle tariffe di importazione sulle esportazioni europee verso il Vietnam saranno rimosse e i restanti dazi verranno liberalizzati entro una decina di anni. In cambio, l’Unione Europea eliminerà quasi totalmente le imposte sulle importazioni dal Vietnam nell’arco di sette anni.
Presupposti che pongono per gli esperti di internazionalizzazione il Vietnam al centro di una fitta e importante riflessione propositiva in termini di servizi e accompagnamento del comparto PMI.
Di questo si è discusso mercoledì nella riunione programmatica e conferenza stampa tenutasi presso il Consolato della R.S. del Vietnam alla presenza della Camera di Commercio Italia Vietnam e del Console onorario Sandra Scagliotti. L’occasione ha permesso di presentare una serie di attività consolidate nella collaborazione con Centro Studi Vietnamiti e Asian Studies Group Italia per quanto concerne il filone della formazione linguistica e specialistica.
Da giugno difatti saranno attivati su Torino, Milano e Roma dei corsi gratuiti introduttivi di lingua e cultura vietnamita presentati all’interno del programma formativo regolare Asian Studies Group e che anticiperanno l’avvio regolare di corsi para-accademici con pubblicazioni edite appositamente per il training specialistico di lingua vietnamita secondo moduli didattici di 26h per livello. Il progetto mira a consolidare, così come per altre lingue orientali già supportate in Italia da Asian Studies Group, la consapevolezza di uno strumento atto ad agevolare comprensione culturale e negoziale con la controparte vietnamita oltre che a strutturare percorsi di scambio linguistico con il Paese e con l’Università di Hanoi coinvolta in programmi di referenza accademica come già visto per altre importanti università cinesi, coreane e giapponesi con cui Asian Studies Group già opera da anni.
Andando oltre alla formazione linguistica e culturale, il progetto è da noi patrocinato – prosegue Fulvio Albano presidente della Camera di Commercio Italia Vietnam – perché rafforza la linea programmatica di formazione e servizi di internazionalizzazione su cui la nostra Camera intende insistere nell’accompagnare le aziende allo sviluppo di affari sul Vietnam. E’ in previsione per il prossimo autunno una giornata di formazione specialistica per operatori commerciali e professionisti che introdurrà un programma di servizi B2b con incontro di importatori già selezionati ad Hanoi da studi di consulenza in partnership. L’occasione è utile anche per consolidare una sinergia operativa sempre più funzionale con ICHAM Italian Chamber of Commerce in Vietnam.
Asian Studies Group opera già da diversi anni come partner scientifico di diversi centri di Formazione Specialistica sull’Internazionalizzazione di Impresa con un focusing su Asia orientale, spiega Paolo Cacciato, direttore scientifico Asian Studies Group – oltre alla lingua siamo felici di poter valorizzare contenuti funzionali ad analizzare l’evoluzione del sistema Paese Vietnam come destinazione di business development per operatori strategici; non dimentichiamo che EXPO Milano ha rappresentato un’occasione di grande grande valore nel consolidare un interesse programmatico forte da parte di Hanoi per il nostro comparto produttivo e istituzionale.
La giornata si è conclusa con la presentazione dei docenti vietnamiti che accompagneranno il progetto di formazione linguistica e culturale nella fase introduttiva e regolare sulle sedi ASG Italia e presso il Centro Studi Vietnamiti di Torino. Il console onorario Sandra Scagliotti oltre a portare gli auspici ufficiali di rappresentanza politica istituzionale sulla linea di progetti elencati ha segnalato non solo l’Alto valore culturale e simbolico dell’iniziativa che parte da Torino (storicamente e simbolicamente capitale adottiva del Vietnam in Italia) ma anche il profilo para-accademico del progetto che viene a rappresentare un unicum nell’offerta formativa a livello nazionale per la lingua e cultura vietnamita.