Dal 1986 l’economia vietnamita è in transizione da un modello puramente fondato sull’agricoltura, ad un’economia di mercato socialista. Grazie alle riforme economiche, il Vietnam è diventato una delle economie maggiormente in crescita a livello mondiale, raggiungendo una crescita del PIL annuale dell‘8% tra il 1990 e il 1997, e del 6.2% tra 1998-2003. Dal 2004-2007 il PIL è cresciuto oltre l’8% annuo, rallentando leggermente nel 2008 e nel 2009 a rispettivamente il 6.3% e il 5.3%, ma riprendendo poi al 6.8% nel 2010. Come si evolverà la situazione? Sarebbe conveniente per un’impresa italiana aprire una filiale in Vietnam? Unioncamere Emilia-romagna ha organizzato un Business Forum per le imprese italiane interessate alle opportunità di affari in Vietnam.
La conferenza avrà luogo a Bologna, giovedì 3 aprile alle ore 10 all’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna in Viale Aldo Moro, 30, con la partecipazione straordinaria del Ministro della Pianificazione e degli Investimenti della Repubblica Socialista del Vietnam, Mr. Bui Quang Vinh, il quale illustrerà le occasioni di business in una delle più grandi economie emergenti come si sta confermando il mercato vietnamita.
Il Ministro Vinh sarà disponibile a rispondere a domande di approfondimento da parte degli imprenditori.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del più ampio progetto “Destinazione Vietnam per le imprese emiliano-romagnole dell’industria meccanica” cofinanziato da UNIONCAMERE e Regione Emilia-Romagna, realizzato con il supporto operativo dell’Azienda Speciale Promec e patrocinato dai Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri, con la collaborazione della Camera di commercio italiana in Vietnam, dell’Agenzia ICE e delle Associazioni di categoria. E’ un importante momento di conoscenza per individuare punti di forza e settori strategici dove intraprendere e concretizzare effettivi scambi commerciali.
Molte scietà italiane hanno recentemente investito in Vietnam. Piaggio, produttore di motocicli, è l’investimento italiano maggiore negli ultimi anni. Presenti in Vietnam sono anche Ariston, Carvico e Generali. Molte altre società, come Iveco e UniCredit, hanno uffici rappresentativi nel Paese.
Con un mercato di 90 milioni di abitanti e un potere d’acquisto crescente, il Vietnam rappresenta senza dubbio una piattaforma ideale per l’espansione commerciale delle imprese italiane in tutto il Sud-Est asiatico, non solo come destinazione finale ma anche un punto di partenza fondamentale nell’area per il nostro sistema imprenditoriale.
Lorenzo Riccardi – Dottore commercialista, Shanghai
lr@rsa-tax.com – RsA Asia